Caro Roberto, la tua visione continua a vivere.

La Maison Roberto Cavalli è onorata di perpetuare, con rispetto ed amore, l’ispirazione e la creatività del suo fondatore Roberto Cavalli.

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La storia dell’uomo che ha rivoluzionato la moda italiana

I primi anni: una creatività innata. Roberto Cavalli nasce a Firenze il 15 Novembre 1940. Sin da giovane, Roberto è catturato dalla passione per l'estetica, un'eredità preziosa dei suoi antenati. Il nonno, pittore impressionista, e la madre, maestra sarta, hanno tessuto le prime trame del suo futuro straordinario. Tra le mura dell'Accademia d'Arte di Firenze, nel 1957, Roberto Cavalli scopre la magia della connessione tra tessile e creatività. Dall'istante in cui la tela sfiora le sue mani, comprende che la moda è lo strumento perfetto per esprimere il suo talento. Inizia così un viaggio che trasforma il suo nome nel simbolo di uno stile sensuale e provocatorio.

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Anni Sessanta: la rivoluzione inizia qui

L’entusiasmo conduce Roberto Cavalli a fondare una piccola stamperia di tessuti, dove introduce un'innovativa tecnica di stampa su capi di maglieria già confezionati. Questo atto audace, in un decennio di profondi cambiamenti sociali e culturali, segna l'inizio di un'iconica estetica che andrà a ridefinire il concetto di lusso e stile senza tempo.

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Anni Settanta: segni distintivi

Negli anni Settanta Roberto Cavalli approfondisce la sperimentazione sui materiali, concentrandosi sulla pelle. Nel 1970, fa il suo debutto parigino con la prima collezione, caratterizzata dai distintivi patchwork in pelle, e ne introduce l’uso innovativo anche nei jeans, presentando in Italia nel 1972 la Collezione Donna Roberto Cavalli nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Il denim elasticizzato decorato, le camicie di seta increspate e le vivaci stampe animalier diventano marchi distintivi della creatività di Roberto Cavalli, che ridefinisce audacemente gli standard della moda.

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Anni Ottanta: uno stile ribelle

Negli anni Ottanta la ricercata estetica coniata da Roberto non si piega alle mode minimaliste proposte dai nuovi designer giapponesi e belgi. È il decennio del divario tra la sua visione e le tendenze emergenti. In un panorama in cui i grandi stilisti italiani migrano a Milano, Cavalli fa una scelta forte: rimane a Firenze, dedicandosi a sviluppare la sua cifra stilistica in maniera inconfondibile, con uno spirito ribelle che affronta nuove sfide nel segno dell’innovazione continua.

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Anni Novanta: il successo internazionale

In occasione della Settimana della Moda del 1994, Roberto Cavalli presenta una collezione che lancia il brand a livello internazionale, grazie all’enorme successo delle stampe animalier che diventano un segno inconfondibile del brand. Roberto diventa uno degli stilisti più amati da star e celebrity, che indossano i suoi look iconici con sensualità. L’azienda sposta le attività a Milano. Dalle numerose sperimentazioni con il denim, Roberto crea i primi jeans stampati nel 1988, i jeans sabbiati nel 1994 e quelli elasticizzati nel 1995, segnando un unicum nella storia della moda. Nel 1996, apre la prima boutique monomarca a Venezia.

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Dal 2000 al 2015: evoluzione e trionfi

Negli anni 2000, Roberto Cavalli continua a spingersi oltre, lanciando Cavalli Jeans - poi Just Cavalli. L'espansione globale si consolida nel 2001 con la distribuzione in oltre 30 paesi. Nel 2007, Cavalli sorprende collaborando con H&M per una collezione high street, riscuotendo un successo straordinario. Nel 2010, il marchio celebra con orgoglio 40 anni di attività con una sfilata esclusiva a Parigi. Questo decennio testimonia l'incessante evoluzione e i trionfi costanti di Roberto Cavalli nel panorama della moda. Fino al 2015, il duo visionario composto da Roberto Cavalli ed Eva Maria Düringer definisce un'identità audace e unica, caratterizzata da uno stile sexy dal mood rock.

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Dal 2015 ad oggi: nuovi capitoli

Nel 2015, Roberto Cavalli lascia la direzione della maison. Peter Dundas e Paul Surridge si susseguono nell’interpretare la visione creativa di Roberto. Nel 2020, il nuovo direttore creativo Fausto Puglisi introduce una prospettiva assolutamente fresca, ma rispettosa del DNA del marchio. L'ingresso di Fausto Puglisi segna l'inizio di un nuovo capitolo di innovazione e creatività nell’evoluzione della maison Roberto Cavalli. E la storia continua.